Pino Silvestre

Aspetto e caratteristiche del legno:
Largo alburno giallognolo biancastro nettamente differenziato dal durame roseo bruno rossastro chiaro, con anelli di incremento ben distinti, molto resinoso. Frequente presenza di tasche di resina e di canastro; abbondante nodosità.
Peso specifico: allo stato fresco mediamente 880 kg/m3; dopo normale stagionatura 550 kg/m3.
Struttura istologica: Tessitura da fine a media, fibratura condizionata dalle condizioni ambientali: il materiale di foreste di modesta altitudine gestite razionalmente mostra fibratura dritta, mentre nel materiale di alta quota di foreste poco regolari la fibratura appare spesso elicoidale.
Caratteristiche meccaniche: resistenza a compressione assiale mediamente 45N/mm2, a flessione.
95 N/mm2, durezza bassa; il comportamento all’urto è modesto.
Modulo di elasticità: 13.700N/mm2
Difetti strutturali ed alterazioni: tasche di resina, canastro, deviazione della fibratura, abbondanza di nodi, azzurrature ed altre alterazioni cromatiche da funghi.
Durabilità: è influenzata dalla provenienza: mentre il materiale italiano è di facile degradazione ad opera soprattutto dei funghi, quello del Nord Europa mostra caratteristiche assai migliori in dipendenza di un diverso contenuto di estrattivi.
Lavorabilità: la segagione è agevole: altrettanto può ripetersi per la piallatura e per la fresatura; l’essiccazione avviene con discreta facilità, si manifestano frequentemente azzurrature ed altre alterazioni cromatiche da attacchi fungini; la sfogliatura e la tranciatura si effettuano senza problemi: sono però raramente applicate; le unioni con chiodi o viti agevole, ma di modesta tenuta: l’incollaggio è da definirsi normale; la tinteggiatura e la verniciatura non portano sempre a risultati eccellenti.
Impieghi principali: strutture costruttive di vario tipo, paleria, falegnameria, infissi, arredamento di interni, imballaggi, lana di legno, triturazione per pannelli, per carta e cellulosa.

Okumé

Peso specifico: allo stato fresco: mediamente 650kg/m3; dopo normale stagionatura: 450 kg/m3
Struttura istologica: tessitura media, fibratura con sensibili differenze da tronco a tronco: talora diritta, talora ondulata o addirittura intrecciata.
Caratteristiche meccaniche: resistenza a compressione assiale mediamente 40N/mm2, a flessione 80 N/mm2, durezza variabile da tronco a tronco, ma in generale modesta; il comportamento all’urto è basso.
Modulo di elasticità: 7.500 N/mm2
Difetti strutturali ed alterazioni: tensioni interne, irregolarità fibratura, presenza finissimi granuli minerali nei tessuti, piccole gallerie nerastre.
Durabilità: discreta
Lavorabilità: segagione e piallatura discreta; essiccazione rapida; sfogliatura e tranciatura agevole; verniciatura buona.
Impieghi: sfogliatura per compensati, mobili, arredamento

Tulipier

Aspetto e caratteristiche del legno: l’alburno biancastro, talvolta variegato, è ben distinto dal durame bruo cupo e bruno verdastro sfumante talora in tonalità gialle, porporine, o nerastro azzurrognole.
Peso specifico: allo stato fresco: mediamente 680 kg/m3; dopo normale stagionatura: 460 kg/m2, durezza media; il comportamento all’urto è basso.
Struttura istologica: tessitura media, fibratura generalmente diritta.Ritiro: da medio a elevato
Caratteristiche meccaniche: resistenza a compressione assiale mediamente 37 N/mm2; a flessione 70 N/mm2, durezza media; il comportamento all’urto è basso.
Modulo di elasticità: 10.000 N/mm2
Difetti strutturali ed alterazioni: macchie da attacchi di funghi che provocano lesioni nella corteccia; variazione colore naturale.
Durabilità: scadente per l’alburno, modesta anche per il durame.
Lavorabilità: tutte le operazioni meccaniche, l’essicazione, l’incollaggio e la finitura avvengono senza alcuna difficoltà.
Impieghi principali: falegnameria fine, mobili, arredamento ed artigianato. Nella zona di produzione viene anche destinato alla sfogliatura per compensati.

Frassino

Aspetto e caratteristiche del legno:
L’alburno di colore biancastro giallognolo si differenzia dal durame leggermente più scuro: talvolta poi compare una zona centrale nerastra, a contorno irregolare (frassino olivato) presumibilmente provocata da attacchi fungini. Le superficie radiali appaiono di lucentezza madreperla grazie ai numerosi e finissimi raggi midollari.
Peso specifico: allo stato fresco: mediamente 960 kg/m3, dopo normale stagionatura: 720 kg/m3
Struttura istologica: tessitura media, fibratura generalmente diritta.
Ritiro: medio
Caratteristiche meccaniche: resistenza a compressione assiale mediamente 50 N/mm2, a flessione 105 N/mm2, durezza media; il comportamento all’urto è elevato.
Modulo di elasticità: 12.500 N/mm2
Difetti strutturali ed alterazioni più frequenti: tensioni interne, alterazioni cromatiche.
Durabilità: discreta
Lavorabilità: Seggagione, piallatura e levigatura senza difficoltà e buoni risultati. L’essicazione agevole, soggetto a deformazioni. Incollaggio normale, tinteggiatura e verniciatura richiedo un elevato impiego di turapori ma danno buoni risultati finali.
Impieghi principali: falegnameria di prodotti di alta sollecitazione meccaniche (sci, veicoli, mazze, ecc), arredamento interni.

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